Lunedi 1 novembre dopo alcuni mesi di “fermo tecnico” è ripartita la piccola centrale idroelettrica che rifornisce di elettricità l’ospedale di Kiremba.
L’ingegno del volontario Ascom, ing. Bruno Padovan e dell’ing. Leonidas responsabile dell’ufficio tecnico dell’ospedale africano, coordinati in remoto dal tecnici tedeschi Ossberger, costruttori della turbina, ha finalmente sbloccato la situazione di carenza energetica.
Per tutto il periodo del blocco l’ospedale aveva funzionato con la corrente poco costante della linea pubblica e dei gruppi elettrogeni funzionanti a gasolio; solo che in questi ultimi mesi, il carburante ha raddoppiato il prezzo ed è diventato difficile da reperire.
Dunque il ritorno alla normalità della fornitura energetica è stato considerato quasi un miracolo.
All’ing. Padovan va un grazie particolare in quanto si è tenuto in contatto giornaliero via whatsapp con l’omologo ing Leonidas fino a superare questa crisi.